Patrizio Binucci si conferma leader delle prove ufficiali. Con il crono di 1’45”27, fatto registrare nella Q1, conquista la pole position del quarto round del “International Grand Prix Alfatech”. Anche la Q2 è terra di conquista del perugino. Nonostante il forte vento, è l’unico pilota a scendere sotto il tempo di 1’46”, distaccando Giacomo Lucchetti e Jarno Ronzoni rispettivamente di 5 e 7 decimi. Per Lucchetti rimane la terza casella di partenza. Probabile in gara una prestazione più incisiva per il pesarese al rientro dopo uno stop di nove mesi.

Lorenzo Linari si conferma mattatore della 250 SP. Per il toscano, una prestazione superba, migliorata ulteriormente in Q2. Gregorio Daniele, agguanta la seconda casella davanti a Luca Petrini.

Roberto Marchetti, finalmente in sella alla 125 GP, dopo la defezione in Q1, conquista la terza fila dello schieramento assoluto con il crono di 1’52”80. Quindi la speciale classifica delle prove ufficiali lo vede poleman davanti ai francesi Julien Henry e Alain Dubois, entrambi su Honda.

Ottimo rendimento delle coperture Bridgestone Battlax fornite in pista dalla Idealgomme di Fabriano.

CLASSIFICA

CLASSIFICA RIEPILOGATIVA

ANALISI TEMPI

GRIGLIA

Emozionante epilogo della Q1 al Misano World Circuit

Patrizio Binucci (Aprilia) strappa la pole provvisoria al capoclassifica Jarno Ronzoni (Aprilia - Nico Racing) propio all’ultima tornata. Ottimo il crono del perugino, 1’45”36, che gli permette di staccare Ronzoni di oltre cinque decimi.

Con l’asfalto poco sopra ai trenta gradi le coperture Bridgestone hanno assicurato un ottimo grip.

Roberto Marchetti (Aprilia) conquista la terza piazza con un ottimo 1’36”90. Lorenzo Linari (Aprilia), fa sua la pole provvisoria nella 250 SP con il tempo di 1’56”00.

A due secondi il modenese Luciano Valla (Aprilia), chiude il podio Luca Petrini (Aprilia - Nico Racing). La 125 GP è appannaggio di Andrea Bergamaschini (Honda) che precede di pochi decimi il giovane torinese Alessandro Pozzo (Honda).

Problemi tecnici hanno penalizzato l’esordio del quattordicenne Matteo Giacobbe (Aprilia)