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ACADEMYGP.IT: IL NUOVO SITO WEB

On line il nuovo sito web academygp.it. Il progetto dedicato ai giovani usufruisce di un’attenzione particolare: il nuovo sito web www.academygp.it, la nuova pagina FaceBook  Academy GP e il profilo Instagram academy_gp  sono i canali comunicativi interamente dedicati ai giovani piloti.

Come già comunicato il patron del campionato Igp, Roberto Marchetti, lasciata la conduzione organizzativa si dedica completamente al progetto AcademyGp.  Nel nuovo sito web trova spazio l’azione propedeutica delle 125GP, classe a 2tempi inserita nel contesto MotoEstate. Le moto impiegate sono le Honda 125 Rs in versione libera (45cv per 70kg).

La grande novità è la costituzione di due squadre in seno al campionato italiano velocità 2019. Le classi PreMoto3 e Moto3 vedranno infatti la partecipazione diretta di Roberto Marchetti in veste di team manager. Sul nuovo sito sono state organizzate tre diverse sezioni proprio per evidenziare il lavoro di comunicazione e di immagine ad hoc.

Una sezione dedicata agli eventi vede protagonista il Two Stroke is Back! L’evento dedicato a collezionisti e appassionati due tempisti  avrà tre appuntamenti nel corso del 2019. Mercatino, mostra, scambio e prove libere cronometrate con premi finali, continueranno per il sesto anno consecutivo ad attirare i grandi appassionati delle moto a miscela.

Uno nuovo spazio in home page è dedicato alla preparazione tecnica dei giovani piloti. “Pantano Boot Camp” è il ranch da poco inaugurato dove i velocisti romani ma non solo, trovano spazio per affinare le tecniche di guida e di preparazione atletica. Maurizio Lucarini, tecnico Fmi, è il deus ex machina di Pantano. L’ovale da Flat Track half mile è arricchito da un buon percorso TT. In questo contesto è inserito l’ “Academy GP Winter Camp”. I piloti Academy saranno convocati per una seduta di allenamenti specifici e consecutivi in moto, a piedi, in montain bike. Un particolare Crossfit che vede protagonista la terra battuta. 

Per il sito www.250gp.it è arrivato il momento della chiusura. I pochi piloti rimasti della 250Gp non hanno creduto opportuno farsi carico dell’azione comunicativa che fino ad oggi ha caratterizzato il campionato Igp. Di conseguenza il sito esclusivamente dedicato al 2T da velocità aperto nel dicembre 2010 e che vanta accessi da più di 70 paesi nel mondo chiude e con lui si chiude una parentesi lunga 8 stagioni di gare disputate ai più alti livelli agonistici.

Ro.Ma.

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MARCHETTI: LASCIO E RADDOPPIO

Marchetti lascia e raddoppia: il patron IGP lascia la guida del campionato per dedicarsi ai giovani.

Otto stagioni condotte al pari del precedente promoter Enrico Piacenza, hanno sdoganato la classe 250gp  a fine 2002 e la 125gp dal 2013, fuori dalle “sabbie mobili” dell’incertezza. Calendari gare inseriti in contesti di primo piano come Coppa Italia e in alcuni casi Civ, hanno dato lustro a piloti e squadre.

Negli ultimi tempi ho sentito parlare dell’ Igp come del campionato di Marchetti e la cosa non mi è  piaciuta. L’International Grand Prix è il campionato degli eroi, difensori di un blasone ricco di storia fatta da piloti veri. Persone che mettono le gare prima degli affetti, delle malattie, degli infortuni. Io e Piacenza abbiamo salvato la categoria due tempi in Italia. In queste sedici stagioni abbiamo assistito alla nascita di nuovi tipi di gare, nuove moto ma spesso alla loro eliminazione per scarso interesse o per scarso appeal commerciale. Ma noi ci siamo. Dichiarazione di Marchetti.

La creazione del progetto Academy datato 2016 ha portato una ventata di ottimismo e di rinnovamento. Dare spazio ai giovani, questo è stato l’imperativo. Nel 2018 questa innovazione ha visto in campionato la presenza di nove piloti minorenni. Ecco, questo dato fa riflettere. “Esiste una legge in natura che si chiama evoluzione. Chi non si adegua e non supera le difficoltà è destinato a sparire” (cit.Marco Masetti Ms 43)

Ho fatto un percorso interiore fatto di riflessioni. Il social per eccellenza ci propone giornalmente ricordi di imprese eroiche dei nostri beniamini a 2t o di bellissime moto da gp in posa da salotto. Basta. Sono stufo di vivere nel ricordo. Voglio passare a vivere la mia indole racing. Continua Marchetti. Un passaggio quello dei giovani in Igp che ha lasciato il segno. Voglio continuare a mettere a loro disposizione le mie esperienze e le mie capacità.

Il progetto Academy avrà un seguito in due tempi con le 125gp. Ma la novità sarà l’ingresso di Marchetti come team manager in PreMoto3 e Moto3 nel massimo campionato nazionale. Ho creduto doveroso dedicarmi a tempo pieno al progetto Academy. Per i giovani talentuosi il percorso per arrivare in alto è costellato di imprevisti. Io e il mio staff possiamo mettere in condizione i giovani e tracciare il loro futuro professionale.

La conduzione del campionato Igp è stata affidata pro-tempore a Luca Balestrazzi coadiuvato da Nicola Larocca, rispettivamente tecnico e team manager del quattro volte campione Igp, Jarno Ronzoni.

De.Ma.

 

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CAMPACI E RONZONI CAMPIONI IGP

Con il round 6 che ha avuto luogo sul circuito Riccardo Paletti di Varano dè Melegari si è concluso il campionato International Grand Prix 125-250.

Una stagione, l’ottava con l’attuale gestione e la sedicesima in autogestione, verrà ricordata per molti aspetti. Da una parte la flessione del numero di partecipanti nella classe 250 (gp e sp) ha influito, solo numericamente, sulla sportività che ha sempre contraddistinto questa tipologia di gare. E’ evidente che il numero di adesioni è più basso rispetto alle passate stagioni ma è anche vero che Il livello tecnico dei partecipanti è costantemente alto.

Un calendario di sei date unico nel suo genere, ha portato i piloti Igp in sei diversi circuiti con cadenza mensile fornendo un ampio spettro di tipologia di tracciato: dai tortuosi come Cervesina e Magione ai lunghi e veloci come Mugello e Rijeka e tecnici come Vallelunga e Varano. Un percorso sportivo che esalta le doti delle moto da gran premio e le capacità di adattamento dei piloti.

Il progetto Academy dedicato ai giovani ha avuto un grande successo. Tre i piloti coinvolti, Scorpaniti, Caccamo e Campaci un trio di minorenni che insieme ad Alessandro Pozzo (18anni) e le varie wild card come Manuel Macrelli (14anni) Simone Zamboni (17anni) e Mirko gennai (15anni) hanno portato una ventata di freschezza e attirato l’attenzione degli addetti ai lavori.

Il campione IGP 2018 della 125gp esce proprio dalle fila del progetto Academy: Andrea Campaci (15anni) all’esordio in 125 con alle spalle solo 3 gare al Civ in premoto3 a 4tempi e pit bike del campionato Italian Cup 12pollici. Il milanese, ragazzo di poche parole, molto riflessivo e schivo, non si è lasciato intimorire dall’esperienza dei suoi antagonisti. Dal primo round di Vallelunga al quarto del Mugello, Campaci ha maturato la consapevolezza di poter dire la sua. Proprio nel round toscano Andrea ha fatto la differenza gestendo sempre in testa  dalle prove libere alla gara. Gara da interpretare con molta attenzione vista l’improvvisa diminuzione della temperatura pochi minuti prima del via (18 gradi il 26 agosto ndr). Nel round croato, pista sconosciuta a tutti, ha subìto la grande prestazione del compagno Alex Scorpaniti ma è riuscito negli ultimi metri a risorpassare Simone Caccamo. Sorpasso che gli fa guadagnare altri 4 preziosissimi punti in classifica. A Varano per l’ultimo round, Campaci ha fatto il suo dovere: arrivare al traguardo amministrando il vantaggio (13punti). Forse la sua prestazione è stata minata dalla caduta in prova libera (bagnata) e al quel punto la logica imponeva di non esporsi a rischi inutili.

Jarno Ronzoni in forza dal 2011 al Nico Racing Team conquista per la quarta volta il titolo della 250gp. Una vittoria non del tutto scontata. Il diretto antagonista è stato il diciottenne Alessandro Pozzo in sella alla Yamaha del Team della Madonna di Valerio Savazzi. Il torinese, seconda stagione per lui in 250gp, ha iniziato la stagione con la vittoria del primo round a Vallelunga. Fortunosa per alcuni aspetti (rottura del silenziatore dell’Aprilia di Ronzoni negli ultimi giri)  ma con la consapevolezza di poter registrare vari crono al pari del bergamasco. Al secondo round disputato a Cervesina Pozzo ha gestito alla grande. Una vittoria maturata dopo una breve rimonta dovuta ad un pessimo start. A Magione per il terzo round Ronzoni comincia a ragionare in ottica campionato. Deve darsi da fare e lo fa nel modo che conosce meglio, dare gass. Per lui pole position, di pochissimo su Pozzo e vittoria in solitaria. Pozzo avrebbe potuto gestire il vantaggio accumulato in classifica  accontentandosi di una seconda posizione sicura ma alla chiusura del primo giro cade alla curva prima del traguardo senza riprendere la corsa. Al Mugello si è corsa una gara al cardio palma. Pole per Ronzoni disputata solo con la Q1 in quanto la Q2 era bagnata. In gara Jarno Ronzoni ha subito diversi attacchi da parte di Pozzo soprattutto nella seconda parte. Un sorpasso incredibile all’Arrabiata1 fa pensare che i giochi siano fatti per Pozzo, ma l’esperienza e il sangue freddo del bergamasco ha fatto la differenza. Ronzoni taglia per primo il traguardo con appena 3decimi di vantaggio. Al round croato, Pozzo arriva deciso per il riscatto. Il responso delle prove libere era a favore di Pozzo anche perché il torinese ha avuto dalla sua qualche turno in più per provare. Le ultime due prove libere del venerdì sono state effettuate in condizione di pista bagnata e Ronzoni ha preferito non scendere in pista. La sorpresa negativa arriva sul finale della prima prova ufficiale. Pozzo saldamente in testa ai crono, incappa in un rovinoso high side procurandosi uno stiramento alla spalla e danni irreparabili alla sua Yamaha. Da quel momento Ronzoni ha avuto vita facile per una vittoria alla portata. Heierli ci ha messo del suo ma nella seconda metà della gara ha ceduto il passo. Ronzoni conquista matematicamente il titolo della 250Gp. A Varano per l’ultimo round 2018, torna in pista Pozzo con una nuova Yamaha con una messa a punto non all’altezza della moto usata fino a Rijeka e complice l’imperfetta condizione fisica (spalla dolorante) non riesce ad essere della partita. In compenso Daniele Scagnetti su Honda (ante 2000) ha dettato legge. Pole position, vittoria e best lap per il romagnolo già bi-campione italiano della 125Sp. Vittoria arrivata alla quinta gara effettuata su una 250 da gran premio lo premia anche per la gestione di tutto il fine settimana. Con una scelta precisa delle mescole delle gomme e un ottimo settaggio delle sospensioni, ha quadrato il cerchio con una grande conoscenza del tracciato varanese.

Un ringraziamento particolare è indirizzato a Bridgestone Italia per la fornitura delle coperture Bridgestone Battlax che hanno equipaggiato l’Honda 125gp di Andrea Campaci (campione 125Gp) e l’Aprilia di Jarno Ronzoni (campione 250Gp); alla ditta di carburanti Magigas per la fornitura a prezzi convenzionati e il supporto al progetto Academy igp; a Domino Racing per il supporto tecnico; a Ber-Arai per il supporto tecnico al progetto Academy e per i premi omaggio dei podi finali della 125 e della 250 ; a Vircos per le convenzioni d’acquisto privilegiate.

Ro.Ma.

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TRIS PER MODESTI E SCAGNETTI

Il round 6 di Varano dè Melegari verrà ricordato a lungo dagli appassionati. Molti aspetti particolari hanno indotto i piloti a fare delle scelte tecniche e sportive ben precise. La particolare formula di gara ridotta a due giornate riduce tempi e costi ma allo stesso tempo impegna i piloti ad elaborare in minor tempo le tattiche e le strategie. Difficile ma formativo soprattutto per i più giovani.

Le prime prove libere del sabato mattino sono iniziate con pista asciutta ma in breve il meteo avverso ha condizionato le prestazioni. La prima prova ufficiale si è disputata con asfalto “leopardato” e molti piloti sono scesi in pista con le coperture rain. Scelta conservativa che ha premiato solo alcuni.

La seconda prova ufficiale si è disputata la mattina della domenica 6 ottobre. Sole splendente che ha invogliato i piloti del Igp125-250 a dare il meglio. Le condizion di grip ovviamente non erano ottimali per spingere al massimo ma i crono sono stati validi.

La gara partita alle 15.10 ha prodotto uno scenario ancora diverso. Nella classe 250Gp dopo il guizzo iniziale di Roger Heierli (Honda 250) con al seguito il poleman Daniele Scagnetti (Honda 250) e Alessandro Pozzo (Yamaha - Team della Madonna). Jarno Ronzoni (Aprilia Nico Racing) rompe gli indugi già alla curva 4 ma all’uscita della curva successiva sbaglia e viene ripassato dal trio. Al primo passaggio Scagnetti transita in testa seguito da Heierli, Pozzo e Ronzoni.

La marcia di Scagnetti è stata da autentico rullo compressore. In testa dal primo al 14°giro senza essere mai stato impensierito dal ritorno di Ronzoni, si porta a casa anche il best lap con il crono di 1.11.62. Cala quindi il tris avendo conquistato al mattino anche la pole position. Pozzo, reduce da uno stiramento dei tendini della spalla, non è riuscito a ricucire il gap iniziale anche se in effetti il distacco è di soli 5,4 secondi dal leader. Quarta piazza per Heierli con distacco evidente. La palma del più sfortunato va sicuramente a Giuseppe Michelotto. Il padovano non si è schierato al via della gara per i postumi di una caduta nelle prove libere innescata da una manovra pazzesca di un neofita in sella ad una moto stradale (le libere erano aperte a tutti).

La classe 125Gp è stata avvincente come in tutti round precedenti. Mirco Modesti (Honda-Berga E.E.) forte della pole position parte come un razzo e giro su giro con un passo mai sopra il crono di 1.14.50 conquista la vittoria e il best lap (1.13.95) già al terzo giro. Simone Caccamo in forza all’Academy Official conquista la seconda piazza. Un buon passo gara ma che evidentemente non è bastato per ricucire il gap iniziale. Chiude il podio Alex Scorpaniti (Honda-Academy official) davanti al compagno di Academy Andrea Campaci. Livello di attenzione altissima per il quindicenne Campaci che in ottica titolo 2018, si è guardato bene dal farsi coinvolgere nella bagarre, forte del vantaggio accumulato già dalla vittoria del round del Mugello. Suo infatti il titolo di campione International Grand Prix 125Gp.

Ottima la prestazione delle coperture Bridgestone-Battlax che hanno equipaggiato l’80% delle moto presenti. I nuovi campioni International Grand Prix 2018 Jarno Ronzoni su Aprilia 250Gp e Andrea Campaci su Honda 125Gp sono “gommati” Bridgestone.

Un ringraziamento particolare alla ditta Magigas che pur non essendo presente per questo round finale si è adoperata per mano del responsabile commerciale Alessio Chiti per il recapito diretto in autodromo.

Infine un ringraziamento alla direzione dell’autodromo Riccardo Paletti di Varano dè Melegari estremamente disponibile e puntuale.

Ro.Ma.

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MODESTI E SCAGNETTI IN POLE

Qualifica decisiva quella della domenica mattina per l'assegnazione del posto in griglia di partenza.
Le condizioni meteo ottimali hanno incoraggiato i piloti a dare il meglio di se. Qualifica sospesa dopo i primi 9 minuti per un inconveniente al sistema cronometrico e ripresa dopo circa dieci minuti. Daniele Scagnetti su Honda
è il poleman della 250gp con il crono di 1.11.50. Un passo deciso e cadenzato da ottimi crono che lo hanno visto giro dopo giro
autentico mattatore della sessione. Jarno Ronzoni su Aprilia, dopo la prima parte della qualifica, parte all'inseguimento  del romagnolo ma si ferma a oltre 5 decimi. Alessandro Pozzo (Yamaha) conquista la prima fila con il crono di 1.13.01. Una buona buona prestazione considerando che il diciottenne è al rientro dopo la debacle del round croato del settembre passato. Poco distante (7 decimi) Heierli oggi in buona forma. Lo svizzero aveva la pole provvisoria e ha iniziato la prima parte della sessione con i migliori crono poi surclassati da i primi 3 piloti.

Mirco Modesti è stato il più rapido ad interpretare le particolari condizioni di grip in 125gp. La pista poco gommata ha messo in crisi tutto il comparto premiando la guida fluida e poco spigolosa. Buon crono per il toscano con 1.14.54. La seconda casella è per il capo classifica Andrea Campaci (Academy Igp) davanti ai due compagni Alex Scorpaniti e Simone Caccamo racchiusi in 17 centesimi. Buona la prestazione della wild card Andrea Bertelli (Honda) Il torinese è una vecchia conoscenza della 125gp ma new entry in Igp. Ritorno in pista per lui dopo 15 anni di assenza ma a quanto pare gli anni non sembrano aver scalfito le sue capacità. Suo il crono di 1.16.05. Quinta piazza per Luca Petrini oggi in forma con il crono di 1.17.02. Leggermente più attardato il diciassettenne Simone Zamboni (Honda - Del Rio) con il crono di 1.19.00. Il giovane savonese è all'esordio in 125gp.

Appuntamento per la gara alle ore 15.00

Ro.Ma. 

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HEIERLI IN Q1

Il round 6 di Varano dè Melegari si apre all'insegna del tempo uggioso. La mattina del sabato è stata caratterizzata dal meteo a tratti piovoso.Alcuni piloti hanno scelto di effettuare le prove libere nella sessione "open pit lane" e nella prima parte hanno avuto condizioni di pista asciutta. Dalle ore 11.00 una pioggia copiosa ha bagnato definitivamente l'asfalto cambiando radicalmente le condizioni. Varie cadute sul bagnato tra cui due dei tre piloti Academy Igp, Campaci e Scorpaniti, e Simone Zamboni, oggi wild card.

La prima prova ufficiale iniziata alle 16.00 ha visto scendere in pista tutti i piloti equipaggiati con le coperture rain tranne lo svizzero Roger Hierli (Honda) che ha montato direttamente le slick.
L'asfalto "a macchia di leopardo" ha premiato la scelta di Heierli che prendendo fiducia con il particolare grip conquista la pole position provvisoria. In seconda piazza addirittura una new entry. Il torinese Andrea Bertelli piazza la sua Honda 125 scalzando il diciottenne Pozzo.
Buona la prestazione di Daniele Scagnetti (Honda) al rientro in Igp dopo la gara di Magione.

La classe 125gp per il momento è capitanata quindi da Bertelli seguito da Mirco Modesti (Honda Berga E.E.) e da Simone Caccamo (Honda Academy Igp).

Per Jarno Ronzon, già campione 2018 della 250Gp, si è trattato di una semplice entrata in pista per la verifica di un componente elettronico.

Appuntamento per domenica ore 11.05 per la qualifica che assegnerà il posto in griglia di partenza.

Ro.Ma

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GRAN FINALE A VARANO

Il fine settimana del 7 ottobre 2018 il campionato International Grand Prix approderà a Varano dè Melegari per il round finale. Una stagione molto intensa, arricchita dalla presenza di molti piloti minorenni. Tempo di bilanci, positivi per tutto il comparto del 2 tempi da corsa. L’evento Two Stroke is Back! ha raddoppiato l’impegno riportando i collezionisti e gli appassionati per la seconda volta in pista nel 2018, contando nel totale più di 100 adesioni. Il progetto Academy dedicato ai giovani ha coinvolto 3 giovanissimi, Scorpaniti, Campaci e Caccamo. Questi ragazzi hanno portato un’aria di entusiasmo che ha ravvivato l’ambiente. Le promozioni dei test conoscitivi in sella alle Honda 125 Gp stanno facendo avvicinare tanti giovani che non hanno mai sentito da vicino il sibilo del 2T. Inoltre l’adesione al progetto Academy 2019 da parte dei tecnici più blasonati è un’ulteriore iniezione di vitalità per tutto il mondo del 2T.

Con il round 6 si torna al programma di gara di due giorni. Sabato 6 ottobre dedicato alle prove libere e nel pomeriggio alla prima prova ufficiale. Domenica 7 con al mattino la seconda ufficiale e al pomeriggio la gara.

Gara infuocata per la 125Gp: il leader di campionato, Andrea Campaci, arriva al round finale con un buon margine (13 punti) sul vice campione 2017 Simone Caccamo. Appena sotto di 3 punti dal fiorentino è Alex Scorpaniti. Mirco Modesti, sotto di 5 punti da Scorpaniti, conoscendolo non farà conti preventivi. Il livornese punterà al massimo bottino per togliersi lo sfizio di vincere almeno un round nel 2018. Le vittorie 2018 fin qui sono state 2 per Caccamo, 1 per Gnani, 1 per Campaci e 1 per Scorpaniti.

Discorso diverso per la 250Gp. Jarno Ronzoni arriva a Varano con il titolo già in tasca. Il bergamasco in forza al Nico Racing by Balestrazzi ha conquistato la targa di campione 2018 già al round Croazia. Un’ulteriore prova di forza in una stagione che ha visto protagonista il diciottenne Alessandro Pozzo per la prima parte di stagione (sue le vittorie dei primi due round). Pozzo ha “regalato” all’avversario il round 3 di Magione (caduta in gara) ma soprattutto ha commesso un grave errore al round croato. Il torinese è “volato” nella prima prova ufficiale dopo aver stampato la pole position. Ronzoni non è riuscito a strappargli l’ottima pole, ma la Yamaha di Pozzo nella caduta ha subito danni tali da non permettergli di affrontare la gara. Peccato, perché avremmo assistito sicuramente ad un confronto epico. L’inossidabile Roger Heierli potrebbe insidiare la seconda piazza in campionato. Mentre Giuseppe Michelotto potrebbe agguantare la quarta piazza finale. Andrea Bertelli ha scelto questo round per il ritorno in pista dopo 15anni scegliendo la 125Gp, classe che lo ha già visto protagonista. Simone Zamboni, diciassettenne di Savona, sta ultimando gli accordi con Tiziano Del Rio per portare in pista un’altra Honda 125Gp.

Per gli appassionati internauti sarà sempre disponibile il servizio live-timing direttamente dalla home page del sito www.250gp.it

Ro.Ma.

Orari:

accesso paddock venerdì 6/10 dalle 18.00

sabato: prove libere open pit lane ore 8.45-12.15  libera 1 Igp 12.15 libera 2 Igp 14.10 Qualifica1 ore 16.00

Domenica: qualifica 2 ore 11.05 gara : 15.00 (apertura pit lane) 15.10 start (14 giri)

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2TSPECIAL TROPHY: FALETTI E BANZOLA

L’evento Two Stroke is Back! Si è svolto a Varano dè Melegari nella giornata di domenica 16 settembre 2018. La rinnovata formula di prove libere con servizio di cronometraggio ha incentivato la partecipazione di oltre 40 due tempisti di tutte l’età.

Una zona del paddock dedicata alla manifestazione ha permesso ai numerosi appassionati di vedere dal vivo moto da gran premio, special, sport production. Molte di queste sono scese in pista per la gioia dei tanti intervenuti. Profumi e suoni che lasciano il segno nella memoria racing.

I conduttori sono stati inizialmente divisi in due gruppi (amatori ed esperti) in base al best lap personale dichiarato al momento dell’iscrizione. Il crono di sbarramento è stato di 1.23.00. Nella mattina si sono svolte le prime due prove per ciascun gruppo e nell’intervallo dopo un attento monitoraggio delle prestazioni ci sono stati dei travasi di piloti da un gruppo all’altro. Il livellamento delle prestazioni in pista è l’obiettivo primario per rendere piacevole e sicura la guida degli appassionati scesi in pista che ricordiamo non sono piloti licenziati.

La particolare formula di selezione per la redazione di una lista di arrivo è stata progettata per premiare coloro i quali riescono a compiere tre giri (della 4° sessione di prove) più simili tra loro e vicini al best lap del gruppo. Un calcolo non previsto dalla procedura automatica ma che con un calcolo manuale ha decretato i campioni della 6° edizione del 2T Special Trophy: Claudio Faletti su Honda 125 Nsr e Marco Banzola su Aprilia 250 Rs, rispettivamente per la categoria amatori e esperti. Nella categoria esperti in verità compare nella lista Giuseppe Michelotto, pilota regolarmente licenziato nel campionato Igp 250, che è intervenuto a Varano per la ricerca della messa a punto ideale in vista dell’ultimo round Igp del 7 ottobre 2018.

Completano il podio degli amatori: Alberto Schiavon, Gionata Grassi, Pietro Bolondi, Lorenzo Milani, Alessandro De Palma. Per gli esperti: Massimo Gornati, Adriano Delucchi, Marcello Casetti, Nicola Larocca, Lamberto Pedini.

Appuntamento per la settima edizione prevista per giugno 2019.

Ro.Ma.

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VITTORIA PER SCORPANITI E RONZONI

Il round 5 del campionato International Grand Prix verrà ricordato per i continui colpi di scena ma soprattutto per la particolarità del tracciato. L'evento è stato gestito direttamente dalla società proprietaria dell'autodromo in quanto l'evento principale è stato il round del mondiale Sidecar. Personale selezionato accuratamente 
e servizi generali di buon livello hanno assicurato la riuscita della gara riservata all'Igp.

Già dal warm up del mattino (ore 10.10) le condizioni si sono rivelate diverse dal sabato. Ai box i tecnici hanno studiato la migliore messa a punto per sfruttare al massimo il mutare delle condizioni climatiche. 

In 125Gp Alex Scorpaniti è scattato subito in testa, quarto assoluto al primo passaggio, e con un passo gara incredibilmente veloce e costante ha conquistato indisturbato la vittoria e il 4° assoluto. Alle spalle del quindicenne, una battaglia furibonda ha caratterizzato tutta la garadi Simone Caccamo, Andrea Campaci e Mirco Modesti. Sorpassi e contro sorpassi, anche 3-4 per giro hanno tenuto con il fiato sospeso i numerosi appassionati intervenuti.
La spunta Campaci su Caccamo per soli 23millesimi. Fuori dal podio Modesti involontariamente danneggiato da un pilota della 250 proprio nell'ultimo settore. Best lap per Scorpaniti con il crono di 1.37.20.

In 250Gp dopo un'iniziale fuga dello svizzero Roger Heierli (Honda) durata appena 2 tornate, Jarno Ronzoni (Aprilia Nico Racing team) conquista una perentoria vittoria.
Con i punti conquistati in questo round, il bergamasco si aggiudica matematicamente la vittoria del campionato 2018. Ottima prestazione di Erwin Postmus su Yamaha. L'olandese già visto al Mugello nel round4, ha avuto ragione del miglior Michelotto visto in questa stagione. Il coriaceo padovano ha subito in questa stagione
molti inconvenienti tecnici e fisici. Anche oggi al warm up ha subito un grippaggio alla sua Honda Tsr che lo ha lasciato col fiato sospeso. Ma alla fine è stato premiato con un ottimo best lap personale (1.37.75). 

La riuscita dell'evento croato è di ottimo auspicio per il ritorno del campionato Igp in questo straordinario circuito .  

Ro.Ma. 

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ONDA GIOVANI A RIJEKA

La seconda qualifica Igp sul tracciato croato di Rijeka ha riservato molte sorprese.  La Q2 baciata dal sole ha permesso a molti piloti di migliorare il proprio crono del mattino. In 250Gp, Jarno Ronzoni, mette in cassa sul finale l'ottimo crono di 1.33.63
ma questo impegno non è bastato per agguantare la pole fatta segnare da Pozzo nella precedente qualifica (1.33.45). Ai piedi del podio delle qualifiche l'inossidabile Roger Heierli. Lo svizzero non ha migliorato il crono del mattino per la scelta errata della mescola al posteriore.
Seguono a distanza l'olandese Erwin Postmus su Yamaha, Giuseppe Michelotto (Honda). Purtroppo Pozzo non partirà per la gara in quanto la rovinosa caduta del mattino ha danneggiato in maniera irreparabile la sua Yamaha.

In 125Gp, Alex Scorpaniti ha condotto in testa quasi tutto il turno di qualifica forte dell'ottimo crono del mattino (1.37.47). Un duello tra Mirco Modesti e Simone Caccamo ha attirato l'attenzione del muretto mentre Andrea Campaci rientra al box lamentando il fastidio procurato dal forte vento. Mentre il duo tutto toscano si tira a vicenda
per migliorare negli ultimi attimi i rispettivi crono (1.37.79 Modesti, 1.37.86 Caccamo), Campaci rientra e nell'ultima tornata compie il giro perfetto. Con lo stratosferico crono di 1.36.51, il quindicenne milanese conquista la pole position. Luca Petrini (Honda Nico racing) completa il quintetto di classe.

Appuntamento per il warm up ore 10.10 e gara ore 14.00 (pit in) 14.15 (start).

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